Amo il farro, specie quando il clima diventa più freddo.
Lo sapevi che è un cereale riscaldante? Ecco perché si utilizza nelle zuppe!
Adatto in generale a Vata e per tutte quelle volte in cui cerchiamo radicamento.
Le ricette che propongo sono sempre pensate per bilanciare le tre costituzioni ayurvediche che coesistono in noi: Vata, Pitta e Kapha.
Così ho pensato di “alleggerire” il farro con una verdura amara a foglia, il radicchio e con una nota piccante che “muove” come il porro. Entrambi disintossicanti per l’organismo.
RICETTA x 2 persone
180gr Farro
1 radicchio
10cm di porro
2C tahin
Sale marino integrale q.b.
2C olio di riso o vinaccioli
PROCEDIMENTO
Iniziate a cuocere il farro in un pentolino con poca acqua e sale, come a volerlo cuocere per assorbimento.
Intanto eliminate 2-3 foglie esterne del radicchio, lavatelo e, di ogni foglia, eliminate la parte bianca. Tagliate poi a striscioline.
Tagliate a fettine il porro e lasciatelo soffriggere in padella nell’olio per qualche minuto, a fiamma medio-bassa.
Adesso aggiungete il radicchio e lasciate appassire per 10-15 min.
Il farro sarà quasi cotto: scolatelo, conservando mezzo bicchiere di acqua di cottura, versatelo nella padella e mantecate, poi aggiungete il tahin. Se necessario, aggiungete un pochino di acqua.
Spegnete. Lasciate riposare x 10 min.
Il gioco è fatto!